Mondiale per Club 2025: il punto della situazione

Mondiale per Club 2025: il punto della situazione

Il nuovo formato del Mondiale per Club, inaugurato quest’anno negli Stati Uniti, sta regalando spettacolo, emozioni e anche qualche polemica. Con 32 squadre partecipanti, la competizione ha assunto una dimensione simile a quella della Coppa del Mondo per Nazionali, con gironi, calendario fitto e un mix esplosivo di culture calcistiche.

Sudamericani in luce, Europei sotto pressione

Le squadre sudamericane si stanno facendo rispettare. Il Flamengo ha battuto nettamente l’ES Tunis con un 2-0 convincente, grazie a una prestazione solida e a tratti brillante. Pedro, con la sua freddezza sotto porta, e De Arrascaeta, con la sua fantasia, hanno fatto la differenza. Il Palmeiras, invece, ha avuto un inizio più sofferto ma ha comunque raccolto punti fondamentali per rimanere in corsa.

Sul fronte europeo, la situazione è altalenante. Il Chelsea ha battuto LAFC con un 2-0 autorevole, ma senza impressionare sul piano del gioco. I Blues devono ora affrontare il Flamengo in una sfida che potrebbe decidere il primo posto nel girone. Il Borussia Dortmund ha invece faticato contro Fluminense, strappando solo un pareggio a reti inviolate.

Goleade e partite memorabili

Il Bayern Monaco ha offerto finora lo spettacolo più clamoroso: un 10-0 devastante ai danni degli amatoriali neozelandesi dell’Auckland City. Musiala ha firmato una tripletta, mentre Coman e Olise hanno segnato due gol a testa. Un risultato che, se da un lato ha mostrato la forza dei tedeschi, dall’altro ha riaperto il dibattito sulla reale competitività di alcune partecipanti.

Anche Inter-Monterrey è stata una partita da ricordare: l’ex Real Madrid Sergio Ramos ha segnato un gol di testa a 39 anni, dimostrando ancora una volta la sua classe e il suo spirito competitivo. Il pareggio 1-1 ha lasciato aperti tutti i giochi nel Gruppo E.

Le sorprese: Sundowns e squadre “minori”

I Mamelodi Sundowns si stanno confermando una delle sorprese del torneo. La vittoria per 1-0 contro Ulsan HD, accompagnata da un calcio veloce e organizzato, ha acceso l’entusiasmo dei tifosi africani. Non è più utopia pensare che una squadra dell’Africa possa arrivare ai quarti di finale.

Attenzione anche a squadre meno quotate come l’Al Ahly, capace di fermare il León messicano, e al sorprendente Urawa Reds, che nonostante la sconfitta con River Plate ha mostrato spunti interessanti.

Criticità: clima, orari e stadi

Non mancano i problemi logistici. Le partite giocate nel pomeriggio, spesso con oltre 30°C, hanno creato difficoltà evidenti sia per i giocatori che per il pubblico. Alcuni allenatori, tra cui quello del Borussia Dortmund, hanno chiesto modifiche agli orari.

Anche i campi da gioco sono stati oggetto di critiche. Il MetLife Stadium, ad esempio, è stato descritto come “troppo morbido e instabile” da diversi addetti ai lavori. Il manto erboso artificiale, adattato per il torneo, non convince.

Le sfide da seguire

  • Flamengo - Chelsea (20 giugno, Filadelfia): potenzialmente decisiva per il primo posto nel Gruppo D.
  • Inter - Urawa Reds: fondamentale per le speranze nerazzurre di passaggio del turno.
  • Monterrey - River Plate: chi vince può già ipotecare i quarti di finale.
  • Fluminense - Borussia Dortmund: sfida tra due filosofie di calcio opposte.
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